Allo Scida un tenace Crotone si arrende nel finale a due lampi di un indomabile Belotti che regala altri tre punti al Toro,confermando il s...
Allo Scida un tenace Crotone si arrende nel finale a due lampi di un indomabile Belotti che regala altri tre punti al Toro,confermando il suo strepitoso stato di forma.
Di seguito le interviste agli allenatori delle due compagini, Mihajlovic e Nicola.
Sinisa, in settimana Lei ha detto che perdere è un disastro, pareggiare un K.O. e vincere equivale a fare il proprio dovere. Direi che oggi lo avete fatto, giusto?
"Sono contento per i tre punti, ma non per la prestazione. Abbiamo fatto uno sterile possesso palla nel primo tempo, poi alla fine è uscita la nostra qualità . Non possiamo sempre vincere dominando, ma a volte vedo troppa impazienza, bisogna tenere palla e affondare al momento giusto.
Comunque l'importante era fare risultato e ci siamo riusciti. Ci godiamo questi tre punti, ma dobbiamo mostrare maturità e non avere cali di tensione per vincere contro il Chievo sabato e dare un senso a questi tre punti di oggi".
Mister, mi pare di poter dire che oggi sono mancate, soprattutto nel primo tempo, le verticalizzazioni nei corridoi giusti. Doveva garantirle Ljajic?
"Oggi credo che tutti abbiamo avuto troppa ansia, come ho detto prima, e finivamo per verticalizzare quando non era il momento giusto.
L'importante comunque è non subire gol, che è un fattore che apprezzo molto in quanto abbiamo grande qualità davanti e quindi il gol possiamo sempre farlo".
Mister , cosa aggiungere su questo strepitoso momento di forma di Belotti?
"Il gallo ha ancora grandi margini di miglioramento, ma nel primo tempo non mi è assolutamente piaciuto, era troppo molle e gliel'ho detto. Nel secondo tempo è entrato con un furore agonistico differente che è quella caratteristica che gli permette di fare la differenza. E'forte, ma non deve rischiare di perdere umiltà e cattiveria".
Queste, invece, le parole di un Davide Nicola piuttosto sereno al termine del match.
Mister, una sconfitta giunta negli ultimi minuti di un match giocato con attenzione e disciplina dai suoi. Manca forse una maggiore incisività lì davanti?
"Onestamente oggi non ho nulla da rimproverare ai miei giocatori dal punto di vista del gioco espresso. Abbiamo avuto le occasioni per sbloccare il match e abbiamo contenuto il Torino a tal punto che il divario in classifica non si è notato a mio avviso.
Non vorrei risultare ripetitivo, ma anche questa non era una partita in cui meritavamo di perdere. Non possiamo accontentarci delle statistiche che ci dicono che spesso riusciamo a non subire gol nel primo tempo. Ci occorre solo fare punti".
a cura di Gianluca Grandoni