INTER MAURO ICARDI Mauro, possiamo dire che questa è la partita in cui avete, per la prima volta, fatto il salto di qualità ? ...
INTER
MAURO ICARDI
Mauro, possiamo dire che questa è la partita in cui avete, per la prima volta, fatto il salto di qualità ?
“Sicuramente, veniamo da quattro vittorie consecutive, netto miglioramento dopo le partite precedenti.”
Avete una media di quasi 3 gol a partita a San Siro, 5 vittorie consecutive in casa, avete trovato le certezze da portare anche in trasferta ?
“Giocare in casa è sempre meglio, ma non deve essere una scusa per buttare via gol e punti se giochiamo fuori. Lavoriamo tutta la settimana quindi non ci è concesso sprecare tutto in trasferta, non è giusto.”
Ti scocciava andare in vacanza senza essere in cima alla classifica marcatori ?
“In realtà, sì. Erano tre giornate che non segnavo. Ma oggi è andata bene: ne ho fatti due.”
Sai che, con la media che stai mantenendo, questa potrebbe essere la tua migliore stagione in Serie A ?
“Speriamo. Se la squadra lavora bene come sta facendo ora sicuramente raccoglieremo i frutti.”
STEFANO PIOLI
Quanto le fa piacere che troviate il gol grazie anche ai cross di esterni difensivi come D’Ambrosio ?
“Se vogliamo essere più imprevedibili, più giocatori devono partecipare alla manovra d’ attacco. Non ci siamo riusciti nel primo tempo, dopo aver sbloccato la partita ci è riuscito meglio.”
Questa partita che sensazione ti lascia sulla crescita della tua squadra ?
“Una buona crescita sullo spirito e sull’ anima della squadra, è evidente. Anche stasera, però abbiamo commesso degli errori ma sono contento dell’ impegno dei giocatori. Serviva una grande prestazione per battere la Lazio.”
14 gol per Icardi; se lo immaginava cos’ forte ?
“Sinceramente non lo conoscevo di persona; è un ragazzo bravissimo, molto disponibile, attento e voglioso, un esempio per come lavora. Mi aspettavo un giocatore di assoluto livello, sta facendo un gran lavoro di sacrificio aiutando i trequartisti sul vertice basso. Non posso che essere soddisfatto delle sue prestazioni e dei suoi atteggiamenti.”
Diciannove giorni dopo la partita col Napoli, fate veramente le cose insieme ?
“E’ quello di cui abbiamo bisogno. Abbiamo valori tecnici, fisici e morali. La squadra vuole dimostrare di non meritare certe posizioni. Ma c’è ancora bisogno di tanto lavoro per risalire.”
Dove dovete lavorare ?
“Prima soffrivamo in contropiede, ora subiamo troppo con la difesa piazzata. Solo con lavoro e applicazione possiamo migliorare. Spero che, con la positività, tutto ciò possa accadere velocemente.”
Banega e Kondogbia?
“Mi sono piaciuti molto. Devono trovare la piena fiducia nei loro mezzi per dimostrare che possono essere utili alla squadra e possono lavorare con noi.”
LAZIO
SIMONE INZAGHI
Un po’ di rimpianti per i secondi tempi giocati dalla Lazio ? Troppa fragilità ?
“Fragilità non direi, visto che abbiamo 34 punti. Di certo dispiace, dopo un primo tempo giocato bene. Dopo il gol di Banega, non siamo stati squadra. Per 50 minuti non abbiamo concesso dei tiri all’ Inter. Dovremo analizzare gli errori fatti nei secondi tempi. C’è amarezza, sono dispiaciuto anche per i tifosi che stasera erano in molti e per i giocatori per non meritavano di perdere 3-0. Ma guardiamo al futuro con molta fiducia.”
Cosa ti hanno impresso gli incontri con le grandi ? Manca la cattiveria ?
“Sicuramente dobbiamo necessariamente crescere. Non puoi avere così tante occasioni a San Siro e non segnare, quantomeno devi provare a non perdere visto che l’ Inter è sotto di noi in classifica. La sconfitta dovrà essere analizzata e ci deve permettere di migliorare.”
Partita simile a quella col Milan : è un problema psicologico ? Sareste stati troppo sbilanciati con Keita dall’ inizio ?
“Facile parlare con i se, ma, forse. Nel primo tempo meritavamo almeno due gol e nessuno avrebbe detto niente su Keita. Ho optato per Lulic e la scelta inizialmente mi ha ripagato. Dobbiamo capire che non possiamo avere la fortuna di essere in vantaggio tutte le partite ma la fortuna deve essere cercata. Non si possono prendere 3 gol in 12 minuti.”
Sono state le vostre palle perse a generare i gol. Ogni tanto spegnete l’ interruttore. Come mai ?
“Hai detto bene. Non lo so, noi guardiamo molto ai numeri : solo 3 gol subiti nei primi tempi , nei secondi i restanti 17. Se vogliamo rimanere dove siamo ora, non possiamo permetterci questi cali di tensione.”
Sul primo gol di Icardi, sono più i meriti dell’ attaccante o i demeriti di De Vrij ?
“Penso che quando subisci gol c’ è sempre un errore. Anche se Icardi è stato bravissimo, ci sta di prendere un gol così. Non posso dire lo stesso riguardo al primo e al terzo gol dell’ Inter.”
A cura di Giulio Radicchi