MILAN TORINO DONNARUMMA 7 PADELLI 6,5 ABATE 6,5 DE SILVESTRI 6 ...
all. Montella all. Mihajlovic
Legenda:
- gol segnato
- assist
- gol subito
- autogol
- rigore parato
- rigore sbagliato
- ammonizione
- espulsione
MILAN
Donnarumma 7: Nel
primo tempo del tutto inoperoso, corre un piccolo brivido in chiusura di
frazione tergiversando col pallone. Inoperoso anche nel secondo fino al 92esimo
quando decide di lasciare un segno indelebile, parando il rigore del potenziale
3-3 a Belotti. Al 93esimo diventa uomo-partita
Abate 6,5: Parte fortissimo, macinando metri su metri sulla
fascia, confezionando un assist perfetto per l’accorrente Bacca. Poi cala col
passare dei minuti, il calcio d’agosto ĆØ anche fatto di dosaggio di energie.
Contiene bene sulla sua fascia, buona prestazione.
Romagnoli 6: Puntuale e impeccabile nel primo tempo, la sua
eccessiva tenacia provoca il forfait di Ljajic, in seguito ad un duro scontro
di gioco. Poi gli si spegne improvvisamente la luce e Belotti lo brucia di
testa anticipandolo e siglando il momentaneo pareggio.
Paletta 5,5: Al 92esimo rovina una partita praticamente
perfetta sino a quel momento. L’uscita prematura di Ljajic gli toglie tanti bei
grattacapi e gli consente una partita più agevole. Lui dimostra di meritare la
fiducia di Montella agendo da centrale duro e roccioso. Molto sporco negli
interventi in area, Rischia di provocare il penalty anche in un’altra occasione,
nel corso del primo tempo. Avanti ma con riserva.
Antonelli 6: Buon fraseggio in avvio con Niang, nelle
retrovie si limita a francobollare le sporadiche discese di De Silvestri.
Partita ordinata con qualche piccola sbavatura dovuta alla poca concentrazione.
Complessivamente prova sufficiente.
Kucka 6,5: Filo conduttore con la scorsa stagione, dimostra di
essere giĆ in buonissima forma fisica, ruggendo e correndo con la solita grinta
in mezzo al campo. Si rende protagonista di alcuni inserimenti,talvolta non
supportati a dovere dai suoi colleghi di reparto, ma si conferma solido ed
affidabile.
Montolivo 5,5: A ritmo compassato distribuisce palloni in
tutte le zone del campo , facilitato da un Milan che si muove molto senza
palla. Riflessi da rivedere su alcuni interventi in zona centrale, faccende che
solitamente rappresentano pane per i suoi denti. Un pallone sanguinoso perso
banalmente avrebbe potuto innescare il momentaneo pareggio granata. Da rivedere
Bonaventura 6: Non ĆØ il solito Jack dalle mille risorse, il
suo lavoro nella prima frazione ĆØ intermittente, non ĆØ sempre nel vivo dell’azione,
complice uno stato di forma non impeccabile. Nella ripresa alza il ritmo e con
un’azione personale si provoca il rigore del 3-1. In crescita
Suso 5,5: Nel primo tempo ha tanto spazio per fare male,
innesca un paio di contropiedi molto interessanti, ma che si dissolvono in tiri
velleitari e frettolosi. Si esibisce in fraseggi interessanti, adattandosi alle
direttive di Montella. Deve lavorare sull’efficacia e l’incisivitĆ delle sue
giocate.
Bacca 8: Da giocatore con la valigia in mano a bomber
spietato in pochi giorni. Stupefacente il suo impatto sul match. Sempre in
movimento, tagli, inserimenti, assist , e gol , tanti, 3 ! Il migliore in campo
per distacco, si conferma un killer infallibile come pochi. Padelli gli nega la
gioia del poker in un paio di occasioni. Porta il pallone a casa e scaccia via
gli ultimi dubbi su un futuro lontano da Milano.
Niang 7: Parte benissimo e con tantissima voglia di fare e
stupire, nel primo tempo è il più attivo dei rossoneri. Da un suo lancio nasce
il primo gol, con Abate che raccoglie e appoggia al centro per Bacca. Tanta
intensitĆ per tutta la gara, completa una buona prestazione con l’assist del
momentaneo 2-1 di Bacca.
Bertolacci: SV
Poli 6: Entra e contribuisce a difendere con i denti i primi
3 punti di questa stagione.
L.Adriano: SV
TORINO
Padelli 6,5: Ha il merito di negare il poker a Bacca in almeno
tre occasioni. Non gli si può rimproverare nulla sui tre gol subiti. Preciso in
uscita alta sui tanti cross che piovono in mezzo. Affidabile nonostante i tre
palloni raccolti alle sue spalle.
De Silvestri 6: Discreta prestazione dell’ex Sampdoria. Nel
primo tempo subisce molto la vivacitĆ di Niang, non rinunciando tuttavia ad
affacciarsi in avanti. Nella ripresa dopo un lungo letargo risorge negli ultimi
venti minuti cercando l’assalto al pareggio insieme ai suoi.
Rossettini 6: Dei quattro della difesa granata ĆØ quello che
ha meno colpe, ma inevitabilmente affonda con i suoi , impantanato in alcuni
automatismi difensivi decisamente rivedibili. Deve colmare una giornataccia del
suo collega Moretti, e dunque in alcune
Moretti 5: Da incubo sul raddoppio di Bacca, calcola
malissimo la traiettoria del cross di Niang e salta nel vuoto, regalando a
Bacca il nuovo vantaggio rossonero. La difesa a 4, dopo cinque lunghi anni di
era Ventura ( e difesa a 3 ) non ĆØ ancora nelle sue corde, e lo si nota in
tante occasdioni.
Molinaro 5,5: Grave amnesia sul primo gol rossonero, quando
si dimentica completamente di Abate e spiana la strada al vantaggio dei padroni
di casa. Piuttosto svagato a livello difensivo, meglio in fase di proposizione.
Suo l’assist ( perfetto) per l’incornata del momentaneo pareggio di Belotti.
Acquah 5,5: Tanta corsa ma poca sostanza. Stazione nella
metĆ campo con personalitĆ ma pecca spesso e volentieri anche in situazioni
apparentemente semplici.
Vives 5: Prestazione anonima del capitano granata. Si vede
poco e mai, difatti rappresenta il primo cambio effettuato da Mihajlovic. Non
in forma.
Obi 5,5: Prestazione opaca anche per l’ex Inter. E’ più
presente degli altri centrocampisti, si affaccia con più continuità alle soglie
dell’area avversaria. Il risultato però non ĆØ esaltante. Si fa beffare da Bonaventura,
provocando il fallo del rigore del momentaneo 3-1.
Martinez 4,5: Prova insufficiente per lui. Cerca invano di
ritagliarsi una zolla di campo nella quale farsi valere, ma non trova mai la
combinazione giusta. Annaspa e non entra mai in partita. Gira a vuoto e spreca
malamente anche due occasioni su calcio piazzato da posizioni interessanti.
Belotti 6,5: Assente totale nel primo tempo, dopo decide di
fare sul serio e si conferma letale. Dapprima brucia Romagnoli, e con uno
splendido colpo di testa sigla il momentaneo pareggio. Poi padroneggia in area,
facendo a sportellate e guadagnandosi tanti calci piazzati nonchƩ il rigore del
potenziale 3-3. E’ lui stesso, però , che va sul dischetto , e fallisce l’ambiziosa
opera di restauro di una partita giĆ persa. Si fa ipnotizzare da Donnarumma e
il progetto rimonta svanisce. Dimostra comunque di essere giĆ in piena forma
campionato.
Ljajic 6: Esce dopo meno di mezz’ora dopo un duro scontro di
gioco con Romagnoli. Proprio quando cominciava a prendere confidenza col
pallone ĆØ stato costretto al forfait.
Boye 6: Entra a freddo, la timidezza della gioventù la si
avverte da lontano. Nel secondo tempo sembra più convinto e consapevole dei
propri mezzi, comincia a chiamare i passaggi e dettare interessanti
triangolazioni, può rivelarsi un prospetto valido per il futuro.
Maxi Lopez 5,5: Frettoloso e irruento dopo il suo ingresso
nella ripresa, ha tanta voglia di fare ma l’eccessiva foga spesso tradisce le
sue intenzioni. Si auto elimina nella morsa Paletta-Romagnoli, il suo bottino
alla fine del match ĆØ un diagonale che si spegne sul fondo alla destra di
Donnarumma.
Baselli 7: Entra con grandissima voglia e convinzione.
Subito nel vivo del match, suona la carica e con una grande azione personale
accorcia le distanze. Probabilmente tardivo il cambio effettuato da Mihajlovic,
considerando lo stato di forma degli altri centrocampisti schierati, si poteva
tranquillamente puntare su di lui dall’inizio.