EMPOLI SAMPDORIA PELAGOTTI 6 VIVIANO 6 LAURINI 5.5 PAVLOVIC ...
Legenda:
- ammonizioneLE PAGELLE:
EMPOLI:
PELAGOTTI: Non può nulla sul gol imparabile di Muriel. Al 77’ sbaglia un rilancio che rischia di regalare il gol agli avversari ma per fortuna la difesa riesce a spazzare. A fine secondo tempo para il tiro di Eramo in modo un po' goffo ma efficace. Partita sufficiente.
LAURINI: Spinge molto nella prima parte del primo tempo, si perde Muriel in occasione del gol dell’1 a 0 e conclude la sua partita in discesa.
COSIC: A fine primo tempo regala il pallone agli avversari al limite della propria area ma, per sua fortuna, la Samp non ne approfitta. Nel corso della partita sbaglia diversi lanci e passaggi. Partita insufficiente.
COSTA: Sicuramente il migliore del reparto arretrato di Martusciello.
PASQUAL: Nel primo tempo svolge distintamente sia la fase offensiva che quella difensiva e dimostra di avere grande esperienza. Nel secondo tempo cala drasticamente e “sparisce” dal campo.
TELLO: Buona intraprendenza e voglia di fare bene. Qualche piccola imprecisione ad inizio primo tempo ma poi dialoga bene con i compagni e mostra una buona grinta e personalità . Viene sostituito all’intervallo ma senza demeriti.
MAIELLO: Inizialmente alterna piccole imperfezione a buone giocate. Nel corso della partita dialoga bene con i compagni ma pecca di incostanza e di poca personalità . Al 60’ viene sostituito per lasciar posto a Croce.
BUCHEL: A tratti mostra intelligenza tattica, buona visione di gioco e buone qualità tecniche. Purtroppo però, in diverse circostanze si assenta dal campo e mostra poca personalità , come del resto i suoi compagni di reparto. Dal 81’ Gilardino SV.
SAPONARA: Si dimostra il più pericoloso dei suoi nel corso del primo tempo. Nella ripresa però appare un po’ a corto di energia e, nel complesso, non riesce a trascinare i suoi compagni nel tentativo di rimonta. Non la sua miglior partita.
MACCARONE: Partenza in sordina così come il suo collega-avversario Quagliarella. Al 34’ prova il suo primo tiro che finisce sopra alla traversa: poteva fare meglio. All’84' macchia irrimediabilmente la sua prestazione con una brutta entrata ai danni di Barreto che gli costa il cartellino rosso.
PUCCIARELLI: Assente ingiustificato nel corso del primo tempo. Nella ripresa prova a svegliarsi e a lottare su tutti i palloni ma non è aiutato dai compagni che, puntualmente, lo servono male. Nel complesso disputa una partita al di sotto dei suoi standard e non riesce mai a rendersi pericoloso.
KRUNIC: Entra subito dopo l’intervallo e parte male regalando una palla insidiosa agli avversari. Al 68' si mangia un gol in ottima posizione, mentre all’89esimo compie una bell'azione sulla destra e serve un ottimo assist a Gilardino che, però, viene anticipato da un difensore avversario. Nel complesso disputa una partita sufficiente e – a tratti - vivace.
CROCE: Entra al 60' al posto di Maiello ma, nonostante qualche buona azione, dimostra di non essere in condizione ottimale. Partita leggermente insufficiente anche per lui.
SAMPDORIA:
VIVIANO: Le pochissime volte che viene chiamato in causa non sbaglia. Mostra grande sicurezza e ha la personalità giusta per guidare al meglio il reparto difensivo.
PAVLOVIC: Partita sufficiente anche per il terzino ex Frosinone che festeggia l’esordio con la sua nuova squadra dando il suo contributo e sbagliando pochissimo.
SILVESTRE: Il migliore del reparto difensivo insieme a Sala. Grazie ad un’ottima partita e alla sua grande esperienza riesce ad annullare gli attaccanti dell’Empoli.
REGINI: Partita sufficiente anche per il duttile difensore blucerchiato che, insieme all’esperto compagno di reparto, interrompe tutte le azioni offensive degli avversari.
SALA: Un vero e proprio "stantuffo" che accompagna sempre l’azione offensiva senza mai dimenticarsi di quella difensiva.
LINETTY: Esordio in Serie A condito da una prestazione assolutamente sufficiente. Mostra grande tenacia e caparbietà nel recuperare i palloni ed entra sempre deciso nei contrasti. Un classe ’95 sicuramente molto promettente.
TORREIRA: Il migliore insieme a Muriel. Nonostante il fisico apparentemente esile e i suoi pochi centimetri, si distingue grazie ad una grandissima determinazione, caparbietà e furbizia. Inizialmente soffre la differenza di altezza con i centrocampisti avversari ma, in pochi minuti, capisce come arginare con furbizia le manovre avversarie grazie a qualche piccolo fallo tattico e spallate “di mestiere”. Tutto sommato, al suo esordio in Serie A, riesce a contenere nientemeno che Saponara.
BARRETO: Partita ordinata e di sostanza per l'esperto centrocampista classe '85. Prestazione più che sufficiente condita dalla solita grinta di sempre.
ALVAREZ: Si dimostra pericoloso in zona gol ma non riesce mai a centrare lo specchio della porta. Al 33’ del primo tempo si ritrova la palla sui piedi, in area di rigore, ma sbaglia clamorosamente la porta avversaria. Al 58esimo, dopo un’azione memorabile di Muriel (che purtroppo scivola), calcia con poca convinzione a due metri dalla porta e sfiora il palo. Poco concreto.
MURIEL: Dimostra fin da subito una grande intraprendenza nonostante qualche pasticcio con il pallone dovuto alla sua esuberanza e alla sua disorientante rapidità . Al 37’ del primo tempo lascia partire un siluro che si insacca nel Sette del primo palo e beffa l’incolpevole Pelagotti. Nella ripresa cresce ancora di più e incornicia una prestazione pressoché perfetta. Partenza col botto per il talentuosissimo - ma incostante - attaccante ex Udinese.
QUAGLIARELLA: Nel primo tempo tocca pochissimi palloni e sembra assolutamente avulso dal gioco. Nella ripresa prova a farsi perdonare con qualche malizioso tiro da fuori e con qualche buona giocata. Tutto sommato disputa una partita leggermente al di sotto della sufficienza. (Dall’86’ Eramo SV)
BUDIMIR: Entra al 75’ al posto del migliore in campo Luis Muriel. Appare un po’ macchinoso in qualche situazione ma comunque tocca troppi pochi palloni per un giudizio ponderato.
SCHICK: Sbaglia solo una cosa al suo esordio in Seria A: la scelta dei tacchetti. Nonostante i pattini ai piedi mostra qualità tecniche fuori dal comune ed un’ottima intelligenza tattica. Malgrado l’apparente poca freddezza sotto porta, si presenta come una delle potenziali sorprese di questo campionato.
A cura di Silvia Cipani.
![]() | Silvia Cipani Articolista per la Redazione Voti-Fanta Studentessa Universitaria di Scienze della Comunicazione Residente a Gardone Riviera, Lombardia. |
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