Un Cagliari coriaceo e combattivo riesce nell'impresa di rimontare due reti in 45 minuti ad una Roma che chiude come peggio non po...
Un Cagliari coriaceo e combattivo riesce nell'impresa di rimontare due reti in 45 minuti ad una Roma che chiude come peggio non potrebbe la settimana che ne ha sancito la mancata qualificazione ai gironi di Champion's League, dimostrando tra l'altro negativi segnali dal punto di vista della tenuta mentale.
Particolarmente positiva le prestazione di quasi tutti gli effettivi rossoblù: il migliore in campo è sicuramente Di Gennaro, assoluto padrone del centrocampo e autore di una partita di una costanza eccezionale; sugli scudi anche la letale coppia gol Sau-Borriello, apparsa già decisamente ben assortita. Più che positivo anche Storari, artefice di un paio di interventi decisivi negli ultimi 20 minuti di gara, al pari di un inossidabile (seppur a tratti discontinuo) Murru; rimandato Padoin, granitico Salamon. A dir poco altalenante la partita di Bruno Alves, assente ingiustificato in occasione del gol di Strootman ma nel complesso fondamentale per carisma e struttura fisica, al pari dell'ex Juve Isla, che finisce la partita in crescendo dopo un primo tempo inguardabile.
In casa giallorossa invece sono diverse le prestazioni negative: spiccano le insufficienze di Florenzi (giornate decisamente no la sua) e quella di un Nainggolan che non ha indovinato praticamente nessuna giocata; distratta a dir poco la coppia centrale Vermaelen-Manolas, impalpabile El Shaarawy. Tra i migliori sicuramente Salah, anche se non è riuscito a trovare la via del gol, Strootman ed un propulsivo Bruno Peres; il migliore dei suoi probabilmente però è Dzeko, che entra in campo con il piglio giusto e gioca al meglio ogni pallone giocabile.
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A cura di
Giuseppe Tridente