SASSUOLO NAPOLI - Davide Angelozzi

SASSUOLO				NAPOLI
46'		Mazzitelli		70'		Zielinski
		Pellegrini				Allan
46'		Matri		81'		Milik
		Defrel				Jorginho
80'		Ricci		85'		Ghoulam
		Berardi				Strinic

SASSUOLO - NAPOLI 2-2:
52' Mertens (N), 59' Berardi (S), 81' Mazzitelli (S), 84' Milik(N)

Il Sassuolo per terminare nel migliore dei modi una stagione difficile, il Napoli per continuare l'inseguimento alla Champions diretta: sono queste le premesse che fanno da sfondo al primo match della domenica.
I padroni di casa sembrano aver ritrovato brillantezza nelle ultime settimane e sono reduci dalla bella vittoria contro la Samp in rimonta. Mister Di Francesco, che ha elogiato squadra e società alla vigilia per il grande lavoro svolto in questi anni, schiera un classico 4-3-3: tornano Defrel e Berardi a guidare l'attacco neroverde mentre Duncan riprende il suo posto nel cerchio di centrocampo facendo rifiatare Aquilani. Dietro c'è la novita Dell'Orco al posto dello squalificato Peluso.
Collaudato 4-3-3 per il Napoli di Sarri che non presenta grandi variazioni per questa partita: Strinic sostituisce ancora Ghoulam che non sembra aver sciolto i nodi contrattuali sul suo rinnovo. Nel mezzo Allan viene ancora preferito a Zielinski e davanti il falso nove Mertens è affiancato da Callejon e Insigne. Ennesima panchina per Pavoletti e Milik.
Arbitra Antonio Damato di Barletta.

PRIMO TEMPO:
Partita piuttosto bloccata nella prima frazione con le due squadre che per almeno venti minuti giocano su ritmi bassi e con fraseggi corti senza mai affondare. Insigne è il più vivo dei suoi: sempre molto pericolose le sue giocate che accendono Hamsik e Mertens, entrambi però poco precisi nell'accompagnare la manovra. Le uniche azioni chiave della partita nascono quindi da un errore per parte: prima Sensi sbaglia il disimpegno e favorisce proprio l'inserimento del belga che trova Callejon in area, il quale non riesce a girare verso la porta trovando solo l'esterno della rete; poi è Koulibaly ad essere impreciso e una sua maldestra svirgolata serve Defrel che imbecca Berardi, il cui tiro a giro lambisce soltanto la parte inferiore del palo alla destra di Reina, sempre molto attento nel corso del match con le sue uscite al limite dell'area.

SECONDO TEMPO:
Seconda frazione molto più vivace della prima con le due squadre che partono subito con un piglio diverso. Dopo appena sette minuti di gioco è Hamsik a trovare il corridoio giusto per l'accorrente Callejon che serve Mertens in area, il quale schiaccia di testa trovando anche una deviazione di Acerbi che mette fuori causa Consigli. Dura però solo pochi minuti l'illusione azzura: capitan Hamsik regala di testa il pallone a Berardi e l'attaccante azzurro è bravo a saltare Reina e a depositare in rete per il pareggio neroverde. La squadra di Sarri alza nuovamente il ritmo e spaventa per ben due volte Consigli: una traversa ed un palo fermano prima Mertens su punizione e poi un incontenibile Insigne. Tutto ciò sembra essere il preludio al meritato vantaggio ospite ma su una punizione dalla destra a dieci minuti dalla fine arriva il gol del Sassuolo: è miracoloso Reina sulla girata di Cannavaro ma lo stesso estremo difensore non può niente sul tiro di Mazzitelli, servito a rimorchio da Ragusa.
Sarri si gioca così la carta Milik che al primo pallone toccato fa il 2-2: l'attaccante polacco si avventa su una torre di Albiol, con deviazione, e con una gran girata firma il pari.
Buon punto per il Sassuolo sotto il profilo della voglia e della tenacia, leggero passo indietro per il Napoli che manca il sorpasso alla Roma. La Champions diretta è forse ora più lontana.

                                                                                           A cura di Davide Angelozzi.