| JUVENTUS | TORINO | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 56' |  |
Higuain | 63' | |
Benassi | |
 |
Sturaro | |
Boye | |||
| 69' | |
Pjanic | 75' | |
Obi | |
|
Rincon | |
Baselli | |||
| 80' | |
Alex Sandro | 83' | |
Iago Falque | |
|
Dybala | |
Iturbe | |||
JUVENTUS - TORINO 1-1: 52' Ljajic, 92' Higuain
Il derby della Mole regala sempre tantissime emozioni e quest'ultimo non è stato da meno. La Juventus fallisce (a metà) quello che poteva essere un probabile match point per chiudere il discorso sesto scudetto, merito di un grande Torino che ci mette anima e corpo per rovinare la festa ai cugini e in parte ci riesce. Sin dall'inizio la partita è molto tattica, i padroni di casa nonostante il turn over hanno il solito atteggiamento aggressivo e conducono il gioco. Un primo tempo avaro di occasioni (degne di nota solo la traversa di Benatia su calcio d'angolo e un bell'intervento di Hart su Dybala) e mai noioso ma non è difficile intuire che l'equilibrio tra le due squadre vacilla ed è solo questione di tempo prima che qualcosa cambi. Esattamente è il settimo minuto della ripresa il momento in cui arriva la doccia gelata per i sostenitori bianconeri, Ljajic, che fino a quel momento era stato evanescente, trova una punizione delle sue dalla lunga distanza con Neto che può solo guardare la parabola perfetta disegnata dal serbo. La reazione degli uomini di Allegri è immediata, crederci sempre è nel dna dei bianconeri e l'espulsione (dubbia) ai danni di Acquah non fa che alimentare la convinzione dell'armata juventina. Il mister corre subito ai ripari inserendo Higuain prima e Pjanic poi, dopo un lungo assedio retto benissimo dalla retroguardia granata (Moretti e Rossettini in primis) sarà proprio l'argentino a inventarsi un goal dei suoi con una rasoiata da fuori che regalerà il pareggio ai suoi a tempo scaduto, come ormai da tradizione nel derby torinese, e rendendo meno amara la posticipazione della festa scudetto.
