JUVENTUS | CROTONE | |||||
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70' | ![]() |
Barzagli | 34' | ![]() |
Sampirisi | |
![]() |
Cuadrado | ![]() |
Rosi | |||
74' | ![]() |
Lemina | 56' | ![]() |
Simy | |
![]() |
Marchisio | ![]() |
Tonev | |||
84' | ![]() |
Rincon | 78' | ![]() |
Acosty | |
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Pjanic | ![]() |
Rohden |
JUVENTUS - CROTONE 3-0: 12' Mandzukic, 39' Dybala, 83' Alex Sandro
Nessuna sorpresa allo Juventus Stadium, mister Allegri la considerava una finale ed i suoi hanno recepito alla grande il messaggio, 3 a 0 e sesto scudetto di fila in cassaforte. I padroni di casa sono concentrati sull'obiettivo e già nel primo tempo distruggono ogni speranza di un Crotone arrivato a Torino altrettanto agguerrito e motivato. Il peso specifico delle due squadre è diverso e ci pensa subito Mandzukic a ricordarlo aprendo le marcature su un bel traversone di Cuadrado, bravo ad approfittare di una distrazione di Rosi. La strada è spianata e la ciliegina sulla torta è la punizione gioiello di Dybala che permette ai suoi di chiudere il primo tempo in tranquillità . La ripresa è ordinaria amministrazione per i bianconeri, i calabresi si affacciano timidamente nella metà campo avversaria ma non li impensieriscono mai seriamente. Allegri si innervosisce per alcuni cali di concentrazione dei suoi che forse hanno già la testa altrove, ci pensa comunque Alex Sandro sugli sviluppi di un calcio d'angolo a mettere il sigillo definitivo su questo campionato dominato dall'inizio alla fine. Giocatori e tifosi possono festeggiare ma la testa è già a Cardiff.