SAMPDORIA - FIORENTINA 2-2
Marcatori: 5' Fernandes, 60' Rodriguez, 71' Alvarez, 89' Babacar
Sostituzioni: 46' Kalinic Ilicic
65' Praet Fernandes
69' Alvarez Linetty
73' Chiesa Milic
65' Praet Fernandes
69' Alvarez Linetty
73' Chiesa Milic
74' Regini Dodo
81' Saponara Bernardeschi
81' Saponara Bernardeschi
Si affrontano al Luigi Ferraris di Genova Sampdoria e
Fiorentina, nel lunch match che apre la domenica di Serie A. Situazione di
classifica piuttosto tranquilla per i padroni di casa che, reduci dalla buona
prova di San Siro contro l’Inter, vogliono continuare a togliersi soddisfazioni
anche tra le mura amiche. Più delicata la situazione per i gigliati: con i tre
punti metterebbero pressione alle milanesi e si rilancerebbero in chiave
europea.
Giampaolo, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2020, non cambia il suo undici iniziale: Dodo e Fernandes vincono i rispettivi ballottaggi con Regini e Praet. Quagliarella e Schick guidano il reparto offensivo ancora orfano di Muriel.
Bernardeschi titolare è la grande novità di formazione per la Fiorentina: Sousa, che deve fare a meno di un Kalinic che riesce solo ad andare in panchina, non vuole rinunciare anche alla classe del suo numero dieci. L'italiano affiancherà Ilicic e Babacar, in gol la settimana scorsa nella vittoria contro il Bologna. Milic ancora preferito ad Oliveira sull'out di sinistra.
Piccolo inconveniente per la viola: pullman in ritardo e gara che inizierà alle ore 12:50.
PRIMO TEMPO:
Partita vivace fin dalle prime battute con la Samp che prende subito il controllo del match alzando di molto il suo baricentro. Dalla prima verticalizzazione di Torreira, tra i più attivi nella prima frazione, nasce il gol: un deviazione di Badelj mette fuori causa Rodriguez e sul taglio di Fernandes è in ritardo Sanchez; destro potente a incrociare ed è uno a zero per i padroni di casa. Il quinto centro stagionale galvanizza il portoghese che ci riprova più tardi con un inserimento simile a quello che ha portato al vantaggio: è bravo qui Tatarusanu a chiudergli lo specchio. La Fiorentina, molto imprecisa, fa fatica a portare pericoli in area avversaria se non per qualche iniziativa di Babacar, che tenta l'eurogol dalla trequarti senza successo, e di un Bernardeschi apparso in buone condizioni fisiche. Nel recupero è proprio un corner del dieci viola a mettere in apprensione Viviano, graziato dal colpo di testa di Sanchez che termina a lato.
SECONDO TEMPO:
Parte subito forte la squadra di Sousa: merito di un Kalinic, subentrato a Ilicic ad inizio ripresa, subito in partita. Il croato agisce alle spalle di Babacar e crea buone trame di gioco da trequartista navigato. La reazione viola sembra concretizzarsi all'undicesimo minuto quando Tello, imbeccato da una bella palla di Kalinic, fa fuori Dodo e conclude verso Viviano; solo il palo salva la Samp. Monologo dei toscani che trovano il gol pochi minuti dopo: corner di Valero e grande terzo tempo di capitan Rodriguez, alla prima marcatura in questo campionato. La Samp non riesce più a costruire come faceva nel primo tempo e così Giampaolo si affida a Alvarez dalla panchina. Dopo un gran recupero di Silvestre, sul capovolgimento di fronte la sfera arriva proprio all'ex Inter che supera sul primo palo un Tatarusanu piuttosto macchinoso nello scendere a terra. Attacca a testa bassa la Fiorentina e dopo un altro palo colpito da Kalinic di testa, nel finale trova il giusto premio per i suoi sforzi: Babacar vede Viviano fuori dai pali e lo supera con bel tiro da fuori area ristabilendo la parità. Ci credono fino alla fine i ragazzi di Sousa e lo stesso Babacar ha suoi piedi il pallone della vittoria ma è bravissimo Viviano con i piedi a dirgli di no. Un buon punto per una Samp bella solo a metà, sfortunata la Fiorentina che regala un tempo agli avversari e si sveglia troppo tardi; la strada per l'Europa è sempre più in salita.
A cura di Davide Angelozzi.