ATALANTA CHIEVO - Davide Angelozzi

ATALANTA				CHIEVO
51'		Spinazzola		46'		Pellissier
		Raimondi				Inglese
71'		Kessie		62'		Vignato
		Gomez				De Guzman
86'		Migliaccio		71'		Kiyine
		Kurtic				Birsa

ATALANTA - CHIEVO 1-0:
52' Gomez (A)

Si chiude all' "Atleti Azzurri" di Bergamo il fantastico campionato dell'Atalanta, che riabbraccerà l'Europa dopo ben ventisei anni. Atmosfera di festa in campo, che sarà calcato per l'ultima volta da Claudio Raimondi e Giulio Migliaccio, omaggiati con grande calore dal pubblico di casa.
Gasperini non stravolge il suo undici: solito 3-4-3 con Gollini che viene confermato tra i pali al posto di un Berisha non ancora al meglio e Raimondi, capitano per l'occasione, scelto al posto di Spinazzola sulla corsia di sinistra.
Gli ospiti, che si sono confermati come grande realtà della nostra massima serie, si schierano con un classico 4-4-2 e ripropongono due interessantissimi ragazzi come Bastien e Depaoli nel cerchio di centrocampo, con la speranza che il forte vivaio clivense possa fornire un valido ricambio generazionale ai baluardi di Maran.
Arbitra Celi della sezione di Bari, alla centoquarantunesima e ultima direzione in Serie A.

PRIMO TEMPO:
Poche emozioni nel corso della prima frazione. E' l'Atalanta che fa la partita con il Chievo che agisce per lo più in ripartenza: Inglese e Birsa non riescono a dialogare con precisione e creano pochi grattacapi ai padroni di casa che si fanno vivi soprattutto con Gomez, tra i migliori in campo.
E' proprio l'argentino che prima sfiora il gol su punizione e poco più tardi innesca Conti sulla destra; il suo traversone trova un macchinoso Petagna che, chiuso da un ottimo Spolli, non riesce a girare verso la porta di Seculin. E' zero a zero all'intervallo.

SECONDO TEMPO:
I padroni di casa legittimano la loro superiorità proprio con il loro uomo simbolo ad inizio ripresa: Cristante imbuca per Gomez che sfugge alla marcatura di Cacciatore e deposita alla destra di Seculin. Di fatto la partita dal punto di vista delle giocate e delle occasioni si chiude qui. La dea amministra bene il vantaggio ed è protetta con grande sicurezza da un super Gollini che chiude Spolli in ripartenza, in quello che è l'unico lampo offensivo del Chievo in tutta la partita. Bellissimo il saluto che la tifoseria regala ai due beniamini di casa: l'intero stadio, a fine partita, applaude Raimondi e Migliaccio, che vengono chiamati a gran voce sotto la curva per l'ultimo emozionantissimo momento di questa straordinaria stagione per i bergamaschi. Menzione d'onore anche per il Chievo, che chiude l'annata con una degna prestazione, condita dall'ingresso in campo di tante giovani interessanti promesse.

                                                                                  A cura di Davide Angelozzi.